17 Giugno - Giornata Mondiale contro la Desertificazione e la Siccità

 

L’acqua è la forza che ti tempra, nell’acqua ti ritrovi e ti rinnovi: noi ti pensiamo come un’alga, un ciottolo, come un’equorea creatura che la salsedine non intacca ma torna al lito più pura. (Eugenio Montale)

La “Giornata mondiale per la lotta alla Desertificazione e alla Siccità” è stata indetta dalle Nazioni Unite con una risoluzione del 1995. Lo stesso giorno nel 1994 veniva adottata a Parigi la Convenzione per la lotta alla desertificazione (UNCCD – United Nations Convention to Combat Desertification), ratificata da 200 Paesi

La perdita di suolo produttivo è attribuibile a diverse concause quali: perdita di superficie, impermeabilizzazione (sealing), deforestazione, incendi, pascolo e agricoltura intensiva, erosione, salinizzazione delle falde, contaminazione ed elevato grado di aridità del clima.

Il risultato finale purtroppo è la riduzione dello strato superficiale del suolo con la conseguente perdita di sostanza organica e capacità produttiva che se non fermati da subito arrivano all’estremo degrado, innescando i processi di desertificazione e siccità. 

Evitare, rallentare e invertire la perdita della produttività delle terre e degli ecosistemi naturali è una azione importante perché aumenta la sicurezza alimentare, aiuta a recuperare la biodiversità e rallenta il cambiamento climatico.

Occorre migliorare la produttività del suolo e la gestione sostenibile delle risorse sia dei territori che dei corsi d’acqua. Necessario è inoltre controbilanciare al deterioramento del suolo il miglioramento di aree di in altre aree altamente alterate.

In tutto il mondo sono diverse le manifestazioni in programma per la giornata di oggi. il tema scelto quest'anno dall’UNCDD è “Rising up from drought together” (Risollevarsi dalla desertificazione insieme). 

L’Italia ha confermato la sua adesione alla UNCCD nel 1997, sia in veste di paese donatore sia come paese colpito dalla desertificazione. Secondo i monitoraggi eseguiti, le Regioni fortemente a rischio sono Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La siccità non colpisce solo i Paesi in via di sviluppo, ma anche vaste zone in Europa, mettendo in seria difficoltà la produzione agricola e quella idroelettrica e sviluppando emergenze idrogeologiche. Gli effetti sono purtroppo devastanti anche sulla vita e sui mezzi di sussistenza delle persone. È di fondamentale importanza integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici, come recita AGENDA 2030